Attualità legislative
COMUNICATO STAMPA DDL 735: L’AIAF DICE NO A FACILI SOLUZIONI PRECONFEZIONATE. OGNI FAMIGLIA HA LA SUA STORIA
DDL 735: L’AIAF DICE NO A FACILI SOLUZIONI PRECONFEZIONATE.OGNI FAMIGLIA HA LA SUA STORIA
L’AIAF – Associazione Italiana Avvocati per la famiglia e per i minori esprime preoccupazione in ordine al contenuto del disegno di Legge a firma del Sen. Pillon “in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità” .
Il disegno di Legge presentato al Senato il 1° agosto, forse nel tentativo di rimediare all’applicazione non sempre corretta che dal 2006 è stata fatta della legge sull’affidamento condiviso, si pone in contrasto con uno dei principi fondamentali alla base del diritto di famiglia: la peculiarità di ogni singola situazione familiare portata all’attenzione di giudici e avvocati.
La riforma proposta impedisce di valutare in concreto il migliore interesse di ogni bambino, che dovrà essere salomonicamente diviso a metà, senza la possibilità di considerare i suoi bisogni, le sue abitudini e i suoi desideri.
L’assegno di mantenimento che da anni viene riconosciuto non ha e non deve avere lo scopo di arricchire un genitore e impoverirne un altro ma quello di garantire che ogni figlio possa stare altrettanto bene con entrambi. Il ddl Pillon vuole negare questa opportunità!
Con l’introduzione della mediazione familiare obbligatoria poi assisteremo ad un sicuro aumento dei costi a carico delle famiglie, e i diritti relazionali delle persone saranno ben presto relegati a meri interessi legittimi e non più tutelati come diritti soggettivi di rango costituzionale.
AIAF suggerisce che venga semmai valutata l’opportunità di prevedere la negoziazione assistita quale condizione di procedibilità nelle controversie familiari e chiede ancora una volta che tale strumento venga esteso immediatamente anche alle famiglie non coniugate.
Auspicando in un ampio ripensamento della modifica legislativa proposta, AIAF si mette a disposizione per un confronto tecnico finalizzato ad una migliore riforma del diritto di famiglia.