CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA N. 21916/2019
La Corte affrontando il caso di contrasto tra i genitori sull’educazione da impartire al figlio, e sulla conseguente decisione di uno dei due di far cambiare la religione al figlio,
dichiara che la scelta del genitore è legittima se non reca alcun pregiudizio effettivo.
In caso di conflitto tra i genitori, infatti, il giudice dovrà procedere all’ascolto del minore e decidere nel suo esclusivo interesse per “accertare le circostanze rilevanti al fine di determinare quale sia l’interesse del minore e raccogliere opinioni e bisogni in merito
alla vicenda in cui è coinvolto”, non potendosi fondare tale scelta solo sulla “astratta valutazione delle religioni cui aderiscono i genitori”.